PALMA BUCARELLI

Soggetto e sceneggiatura: Davide Minnella, Gino Clemente, Francesca Lancini, Gloria Giorgianni, Elisa Amoruso

Regia: Elisa Amoruso

Musiche originali: Ratchev&Carratello

Disegni: Manuelle Mureddu

Grafiche e animazioni: Inlusion

dal 08.02 al 04.04
Online

Nel docu-film diretto da Elisa Amoruso, Valentina Bellè veste i panni di una giovane reporter alla ricerca di alcuni libri misteriosamente scomparsi dal fondo Bucarelli: un’indagine che la porta a scoprire, incontro dopo incontro, la figura di Palma Bucarelli, prima direttrice donna di un museo pubblico in Italia, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea.
Ribelle, enigmatica e appassionata, ha saputo imporsi e affermarsi in un panorama all’epoca prevalentemente maschile, grazie anche alla sua preparazione, alla sua competenza, al suo fascino e al suo spirito rivoluzionario e controverso, che hanno fatto di lei una donna lontana da ogni stereotipo, capace di rivoluzionare con il suo operato l’ambiente artistico-culturale nell’Italia del Novecento.
Sullo sfondo dei luoghi che hanno accompagnato la vita di Palma – Palazzo Farnese, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, la sua amata Capri – Valentina Bellè ripercorre l’esistenza della famosa critica d’arte incontrando parenti, amici e colleghi che l’hanno conosciuta nei suoi lati sia professionali che umani. Tra questi, i nipoti Sirai Bucarelli e Angelo Bucarelli, le scrittrici Dacia Maraini, Camilla Baresani e Sandra Petrignani, gli storici dell’arte Philippe Daverio e Flavio Caroli, il curatore e critico d’arte Achille Bonito Oliva, i giornalisti Giuseppe Di Piazza e Giusy Ferrè e l’editore Stefano De Luca.

 

Palma Bucarelli (1910-1998) è stata una critica d’arte, storica dell’arte e museologa italiana. Il suo nome è legato alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, museo del quale fu storica direttrice e sovrintendente dal 1942 al 1975. Fu una strenua promotrice dell’astrattismo e dell’informale, e con questo indirizzo diresse la stessa Galleria Nazionale d’Arte Moderna.
Laureatasi in lettere all’ Università degli studi di Roma “La Sapienza”, nel 1933 superò il concorso per ispettore alle Antichità e alle Belle Arti. Entrò dunque nell’amministrazione dello Stato a 23 anni e fu assegnata alla Galleria Borghese. Nel luglio del 1941 assunse la direzione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, e nel corso della guerra lavorò al salvataggio delle opere d’arte, dividendole tra i nascondigli di Castel Sant’Angelo e il Palazzo Farnese di Caprarola.
In più di trent’anni di attività come direttrice, la Bucarelli si dedicò all’arricchimento e alla sistemazione, con criteri museografici moderni, della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, che perse così il suo aspetto di contenitore di opere d’arte, diventando invece un punto di incontro e di informazione utile non solo agli addetti alla critica d’arte, ma anche agli artisti e al pubblico. Palma Bucarelli è morta a Roma nel 1998, all’età di ottantotto anni.